IL CORSO DI STUDI dell’I.P.A.A

Prevede 32 ore settimanali da 60 minuti, maggiore flessibilità rispetto al tecnologico con 2 bienni e un quinto anno. Maggiore attività laboratoriale, più  tempo dedicato agli stages, tirocini e alternanza studio-lavoro, specie nel triennio finale.

La durata del corso di studi è di 5 anni, ma l’ Istituto professionale  può utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale nell’ambito dell’offerta coordinata di istruzione e formazione professionale programmata dalla Regione.

durata corso di studi : 5 anni

  •         conseguimento del diploma di “agrotecnico”.

QUADRI ORARI ISTITUTO PROFESSIONALE

BIENNIO: Indirizzo “Agricoltura e sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” ( Riforma ex D.Lgs.61/2017).

Avvio Riforma in classe I  a.s. 2018/19.classe II a.s.2019-20. Classe III a.s. 2020-21

 

Area generale comune a tutti gli indirizzi Ore settimanali  Ore settimanali
ASSI CULTURALI   Insegnamenti 1 anno 2 anno
Asse dei linguaggi   Italiano 4 4
Inglese 3 3
Asse matematico   Matematica 4 4
Asse storico sociale   Storia, Geografia, 2 2
Diritto e economia 2 2
Scienze motorie   Scienze motorie 2 2
RC o attività alternative   RC o attività alternative 1 1
Area di indirizzo
Asse scientifico, tecnologico e professionale   Scienze integrate :

chimica

fisica

scienze  della terra

2

1

2

2

1

2

Ecologia e pedologia 3 3
TIC 2 2
Laboratorio di scienze e tecnologie agrarie 4 4
di cui in compresenza conITP   Chimica

Fisica

Lab. tecnologici

TIC

2

1

2

1

2

1

2

1

BIENNIO –  MONTE ORE ANNUALE

Area generale comune a tutti gli indirizzi
ASSI CULTURALI Monte ore Biennio     Insegnamenti Monte ore di

riferimento

Asse dei linguaggi 462 ore Italiano 264
Inglese 198
Asse matematico 264 ore Matematica 264
Asse storico sociale 264 ore Storia, Geografia, 132
Diritto e economia 132
Scienze motorie 132 ore Scienze motorie 132
RC o attività

alternative

66 ore RC o attività alternative 66
Totale ore Area generale 1.188 ore 1188
Area di indirizzo
Asse scientifico, tecnologico e professionale 924 ore Scienze integrate 264/297
Ecologia e pedologia 198/264
TIC 132
Laboratorio di scienze e tecnologie

agrarie

264/330
di cui in  compresenza

con ITP

396 ore
Totale Area di

Indirizzo

924 ore 924
TOTALE BIENNIO 2.112 ore
Di cui: Personalizzazione degli

apprendimenti

264 ore

TRIENNIO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

Area generale comune a tutti gli indirizzi (462 ore annuali, corrispondenti a 14 ore settimanali)

 

Area generale comune a tutti gli indirizzi
Assi culturali Insegnamenti Monte ore 3 anno Monte ore 4 anno Monte ore

5 anno

Asse dei linguaggi Lingua italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4)
Lingua inglese 66 (2) 66 (2) 66 (2)
Asse storico

sociale

Storia 66 (2) 66 (2) 66 (2)
Asse matematico Matematica 99 (3) 99 (3) 99 (3)
Scienze motorie 66  (2) 66  (2) 66  (2)
IRC o attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1)
Totale ore Area generale 462 462 462

() ore settimanali

AREA DI INDIRIZZO (594 ore annuali, corrispondenti a 18 ore settimanali)

Area di indirizzo
Assi culturali Insegnamenti 3

anno

4

anno

5

anno

Asse scientifico tecnologico e professionale Laboratorio di biologia e di chimica applicate ai processi di trasformazione 66 (2) 66 (2)
Agronomia del territorio agrario e forestale 99 (3) 99 (3) 99 (3)
Tecniche delle produzioni Vegetali e zootecniche 99 (3) 99 (3) 99 (3)
Economia agraria e legislazione di settore agraria e forestale. 132 (4) 132 (4) 132 (4)
Gestione e valorizzazione delle attività produttive e sviluppo del territorio e sociologia rurale 99 (3) 99 (3) 99 (3)
Logistica e marketing dei prodotti agroalimentari 0 0 0
Agricoltura sostenibile e biologica 99 (3) 99 (3) 99 (3)
Selvicoltura, dendrometria e utilizzazioni forestali     66 (2)
Assestamento forestale, gestione parchi, aree protette, e fauna selvatica    
Totale area di indirizzo 594 594 594
di cui in compresenza 891

** Le discipline con soglia minima pari a 0 sono da considerare alternative sulla base dei differenti percorsi in uscita definiti dalle scuole ai sensi dell’art. 3 comma 5, a seguito delle specifiche caratterizzazioni, in relazione alle macro aree di attività che identificano la filiera e alle figure professionali di riferimento.

Indirizzo “Servizi per I’Agricoltura e Io Sviluppo Rurale”- PROFILO

ll “Tecnico per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale” possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali.

ln particolare, egli è in grado di:

  • agire nel sistema di qualità per il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive;
  • assumere responsabilità nell’individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative;
  • utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità relative ai progetti di sviluppo e ai processi di produzione e trasformazione;
  • assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale;
  • organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
  • rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
  • operare nella prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio;
  • intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
  • gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative;
  • documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.

Passaggi fra ITA e IPAA

Il passaggio dall’istruzione tecnica all’istruzione professionale e viceversa può avvenire solo su motivate indicazioni da parte dei consigli di classe di norma entro il 30 novembre di ciascun anno e comunque, solo per situazioni particolari il passaggio può essere derogato fino al termine del primo quadrimestre.