La Sede dell’Istituto

Video con riprese dall’alto di Villa Caprile dal 1876 sede dell’ISTITUTO AGRARIO di PESARO

Villa Caprile risale al 1640, quando il marchese Giovanni Mosca decise di costruirsi una residenza fuori dalla città. La bellissima struttura, coi suoi verdi giardini ed i giochi d’acqua, è immersa nel verde delle pendici del colle S.Bartolo. Video realizzato da Moretti Fabrizio e Walter Delfino, col benestare della direzione dell’Istituto Agrario “A. Cecchi”.

Video realizzato da Moretti Fabrizio e Walter Delfino, col benestare della direzione dell’Istituto Agrario “A. Cecchi”.

I GIARDINI

Lo splendido giardino all’Italiana di Villa Caprile
Non rinunciare alla bellezza di questa Scuola.
Percorsi museali e raccolte dell’IIS A. CECCHI

Il Corso Tecnico

CORSO TECNICO

L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione, per il settore agrario integrato, di un complesso di competenze relative ad organizzazione e gestione di processi produttivi e trasformativi, attività di marketing, controllo e salvaguardia di situazioni ambientali e territoriali, eventuali giudizi di convenienza economica, valutazione di beni, diritti e servizi, interventi per il miglioramento di assetti territoriali rurali.

Il percorso di studi prevede una formazione equilibrata, a partire da solide basi di chimica e biologia, e in grado di analizzare le tecnologie di settore per realizzare prodotti di qualità, attraverso sistemi puntualmente controllati.

Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni: “Produzioni e trasformazione dei prodotti”, “Gestione del territorio”, “Viticoltura ed enologia”.

L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.

Aspetti didattici e organizzativi specifici

Lo sviluppo di una solida base culturale su cui innestare le competenze tecnico-professionali, proprie dei diversi indirizzi, costituisce una priorità dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici. Per corrispondere alle dinamiche evolutive degli assetti economici e produttivi e contribuire ad anticiparne i relativi sviluppi e fabbisogni è infatti sempre più richiesta una preparazione globale, caratterizzata da una dinamica integrazione tra competenze culturali generali e competenze tecnico professionali specifiche. A tal fine, i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente prevedono una sempre più stretta integrazione culturale tra  la dimensione  umanistica delle competenze e quella scientifico-tecnologica tipica delle vocazioni dell’Istruzione Tecnica.

 

CORSO PROFESSIONALE

L’Istituto Professionale Agrario, IPA, è il percorso di studi indicato per chi ama le coltivazioni, gli allevamenti e la valorizzazione del patrimonio rurale ed agroalimentare, in generale e nello specifico del nostro territorio.

Prevede 32 ore (33 nelle prime). Il percorso formativo è caratterizzato da:

1.Forte integrazione tra i saperi anche nella dimensione operativa;

2.Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche in relazione al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche, per favorire la mobilità delle persone nei paesi dell’Unione Europea;

3.Centralità dei laboratori;

4.Stages, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno;

5.Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche.

La durata del corso di studi è di 5 anni, ma l’Istituto professionale può utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale. Le qualifiche sono due: OPERATORE AGRICOLO e OPERATORE DELLE TRASFORMAZIONE

Per quanto riguarda il percorso quinquennale, le Linee guida infatti definiscono i Nuovi professionali come scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e originalità didattica, fondati su:

  • un raccordo con il sistema europeo VET (Vocational and Educational Training);


    Antidolorifico per dolori articolari. Tratta la congestione nasale pedone farmaci Significa trattenere l’acqua. Rimedi per il mal di testa sinusale Rimedi casalinghi per il bruciore di stomaco

  • una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, utile sia all’inserimento lavorativo che alla prosecuzione degli studi a livello terziario;
  • un collegamento con le vocazioni del territorio, tramite la declinazione degli indirizzi di studi in percorsi formativi specifici;
  • la personalizzazione dei percorsi formativi e degli apprendimenti;
  • la possibilità di attivare in via sussidiaria percorsi di IeFP ( Istruzione e Formazione Professionale) su un sistema di passaggi tra IP ( Ostruzione Professionale) e IeFP che garantisca la reversibilità delle scelte.

La nuova istruzione professionale nasce per rispondere:

  • alla crescente domanda di senso dell’utenza, che richiede esperienze significative in grado di valorizzare i propri talenti;
  • al cambiamento del sistema economico che richiede sempre meno semplici esecutori e sempre più persone capaci di visione, cooperazione, apertura e intraprendenza.

A tal fine, la riforma promossa dal D.Lgs. 61/2017 mira a:

  1. l’integrazione tra contesti di apprendimento formali e non formali, in una prospettiva di scuola del’linnovazione e del lavoro capace di educare al e attraverso il lavoro(ad esempio con l’anticipazione, già in essere, dei PCTO al secondo anno)
  2. l’attivazione e linguaggio diretto degli studenti, tramite la valorizzazione delle loro attitudini e vocazioni, il soddisfacimento dei loro bisogni formativi e la promozione di crescenti livelli di autonomia e responsabilità, affinché possano diventare realmente responsabili del proprio cammino personale, assumendosi (progressivamente) il rischio della propria libertà di azione;
  3. lo sviluppo di una prospettiva co-educativa da parte dei docenti con l’adozione di metodologie didattiche capaci di promuovere l’espressione di tutte le tipologie di intelligenza degli studenti.

 

L’IPA forma professionisti in grado di produrre e commercializzare i prodotti agrari e agroindustriali. Alternando lo studio di materie tradizionali a quello di altre più specifiche (nel campo dell’ecologia, dell’economia agraria, delle tecniche di allevamento, ma anche della comunicazione e del marketing),lo studente/la studentessa potrà inoltre sviluppare le competenze necessarie per salvaguardare e valorizzare parchi, aree protette e risorse rurali e forestali.

 Aspetti didattici e organizzativi specifici

Lo sviluppo di una solida base culturale su cui innestare le competenze tecnico-professionali, proprie dei diversi indirizzi, costituisce una priorità dei nuovi percorsi degli Istituti Professionali.

Per corrispondere alle dinamiche evolutive degli assetti economici e produttivi e contribuire ad anticiparne i relativi sviluppi e fabbisogni è infatti richiesta una preparazione globale caratterizzata da una dinamica integrazione tra competenze culturali generali e competenze tecnico-professionali specifiche. A tal fine, i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente prevedono una sempre più stretta integrazione tra la dimensione umanistica e quella tecnico-operativa, tipica delle vocazioni dell’Istruzione Professionale.

AGROALIMENTARE.

RISORSE STRUTTURALI

L’Istituto è ospitato nella storica Villa Caprile, immersa nel verde del Parco Naturale del San Bartolo. È dotato di un’azienda agraria di 25 ettari di estensione (15 ca di spazi coltivati – 11 ha seminativo, 2 vigneto, 1,5 oliveto, 1 frutteto – 10 ca. tra bosco, giardini e serre, una orticola ed una floreale), dove vengono svolte le esercitazioni, assistendo alle diverse operazioni colturali. Da segnalare, in particolare, I’esistenza di un vignetodi uve bianche ed uno di uve rosse, di un oliveto e di un pereto sperimentali dove, in collaborazione con Enti di ricerca ed Enti Locali, vengono valutate e verificate l’adattabilità al nostro ambiente pedoclimatico di varietà, cloni, portainnesti e forme d’allevamento. Tutte le attività tecnico-pratiche in azienda   sono rivolte anche agli esterni per corsi, progetti e aggiornamenti professionali, in collaborazione con le imprese e le associazioni del mondo produttivo. 

Il complesso edilizio, assai diversificato per uso, funzionalità e struttura, comprende una villa padronale adibita a presidenza, uffici e  biblioteca; un’ala ovest dove sono situati un’aula scolastica, un laboratorio multimediale ed il reparto notte del convitto; un’ala est che ospita parte delle aule, un’aula d’informatica, i laboratori di scienze e topografia, di zootecnia, di agronomia e meccanica, di fisica e la galleria degli stucchi, dove è situata l’aula studio ed il laboratorio  per gli alunni diversamente abili. Completano il complesso un edificio restaurato, ospitante i laboratori di chimica e di analisi per esterni, di meristematica e analisi biochimiche, di analisi strumentale ed una Cappella gentilizia. A breve distanza è localizzato il Centro aziendale, che comprende il reparto mensa del convitto, con la cucina e i locali annessi al piano terra e parte delle aule al primo piano, la rimessa-officina, ristrutturata ed impiegata come aula, la cantina, sopra cui sono state ricavate 5 aule, ed un prefabbricato con altre 3 aule.  Visto il forte incremento della popolazione scolastica registrato nell’ultimo triennio, attualmente 6 aule sono dislocate presso il plesso “ex-Asilo Benvenuti” in locazione alla Scuola da parte della Curia ed undici classi sono state poste in rotazione su otto aule (site nel plesso “ex-Provveditorato” in Via Tommaso d’Aquino, dall’altra parte della Strada Nazionale) e su tre aule Jolly presso la sede centrale.  Due serre in vetro e ferro completano il complesso degli edifici e zone coperte.  Le attività di Educazione fisica si svolgono in  una tensostruttura, nei pressi della quale si trovano anche il campo da pallavolo e da calcetto. La popolazione scolastica usufruisce continuamente degli   spazi verdi di cui la scuola è dotata, avendo la possibilità di vivere costantemente un’esperienza naturalistica e didattico – culturale insieme.

All’Istituto è annesso il Convitto, che permette agli alunni che abitano lontano di ovviare agli inconvenienti del pendolarismo, fermandosi durante la settimana in questa struttura che è aperta anche a tutti gli studenti che vogliano studiarvi, durante il pomeriggio, nella formula del semi-convitto.

Sono inoltre attivati convenzioni con Enti, borse di studio, programmi di ricerca, stage di lavoro estivi, che permettono ai giovani alunni una migliore conoscenza del mondo del lavoro.

LA SCUOLA SICURA IN PRESENZA

LA SCUOLA PRESENTE ANCHE A DISTANZA