Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, finanziato dall’Unione europea (NextGenerationEU),
il nostro Istituto
fa parte di un consorzio di Enti pubblici e privati che tra qualche settimana pubblicherà l’avviso pubblico per la presentazione di domande per partecipare al corso di formazione della figura professionale di
“Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”
Descrizione figura professionale
Si tratta di una figura ancora poco nota e diffusa, ma molto importante per la conservazione dei beni culturali, eccellenza del patrimonio italiano. Recuperare i parchi e i giardini storici delle Marche, di grande valenza culturale e ambientale, significa restituire non solo spazi verdi ai cittadini, ma anche investire su un modello di sviluppo fortemente incentrato sulla cultura e sul turismo.
Negli ultimi decenni l’interesse del pubblico e delle istituzioni nei confronti dei parchi e giardini storici è cresciuto in modo costante, essendo questo un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza, non più visto come semplice cornice verde di un monumento storico o come spazio accessorio nel disegno urbano, ma valutato, visitato e vissuto per i suoi valori intrinseci.
Tale figura dovrà essere in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti. Il “Giardiniere d’arte” realizzerà interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del verde pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche e di relazione.
Se sul piano ambientale, i cambiamenti climatici impongono azioni volte ad assicurarne la migliore conservazione possibile in un’ottica di sostenibilità e resilienza, sul piano socio-culturale, la società contemporanea, sempre più consapevole dei servizi eco sistemici resi dal patrimonio verde, tende ad attribuire ai parchi ed ai giardini storici nuovi significati e nuove possibili funzioni.
La salvaguardia di un giardino storico pertanto, in quanto monumento vivente, fragile per sua stessa natura, richiede un’opera di manutenzione altamente qualificata e necessariamente continua, al fine di assicurare “un perpetuo equilibrio, nell’andamento ciclico delle stagioni, fra lo sviluppo e il deperimento della natura e la volontà d’arte e d’artificio che tende a conservarne perennemente lo stato”
Destinatari
Il corso si rivolge ai soggetti, prioritariamente disoccupati, che hanno compiuto il diciottesimo anno di età in possesso, in alternativa, di:
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
- qualifica IeFP di operatore agricolo;
- diploma IeFP di tecnico agricolo;
- tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado.
Percorso formativo
Il percorso formativo prevede una durata complessiva di 600 ore, di cui 240 ore di stage.
I contenuti del corso di formazione per Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici e le prove di esame vertono sulle seguenti aree di contenuti:
- Elementi di botanica e fisiologia vegetale
- Tecniche di lavorazione del terreno e di coltura delle componenti vegetali
- Progettazione del verde: disegno e rilievo di giardini e parchi storici
- Normativa di settore e organismi di tutela dei giardini e parchi storici
- Normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in ambito agricolo
- Gestione, restauro, conservazione e recupero di parchi e giardini storici
- Tecniche di prevenzione e cura fitosanitaria delle componenti vegetali
Riconoscimento crediti formativi.
Fermo restando il compimento dei 18 anni di età, beneficiano della riduzione del percorso formativo i soggetti in possesso di una qualificazione di Manutentore del verde ai sensi dell’art. 12, comma 2, della legge n. 154/2016, nonché i soggetti rientranti nei casi di esenzione di cui al par. 7 dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni relativo allo standard professionale e formativo per l’attività di Manutenzione del verde del 22.2.2018 18/30/SR15/C9-C10 per i quali è riconosciuto un credito formativo corrispondente alla durata relativa all’unità di competenza “Lavorazione e trattamento del terreno e delle componenti vegetali di parchi e giardini storici” (n. ore 180).
Al fine di non pregiudicare la qualità complessiva del percorso formativo, non sarà possibile accordare, nel riconoscimento dei crediti formativi relativi ad analoghi percorsi di qualificazione professionale, una riduzione del monte ore del corso superiore al 15%, fatto salvo quanto stabilito per coloro che hanno acquisito la qualificazione di Manutentore del verde e titoli equiparati in base al relativo accordo 18/30/SR15/C9-C10 del 22/02/2018.
La qualificazione di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” sarà rilasciata previo superamento di apposito esame volto a verificare l’acquisizione delle competenze tecnico professionali previste dal corso.
Accederanno all’esame i soggetti che hanno frequentato almeno l’80% delle ore complessive del percorso formativo. Ai fini del calcolo delle ore di frequenza, i crediti formativi riconosciuti saranno computati come ore di effettiva presenza.
Ulteriori informazioni di prossima pubblicazione.